La Gurktal nell’Austria Meridionale deve il suo nome al fiume gorgogliante, che si snoda per 157 chilometri in Carinzia. Ha creato un paesaggio, abitato da almeno 2000 anni e adatto alla coltivazione dei campi e alla praticoltura, all’allevamento di animali e alla silvicoltura. Ciò che si applica alla Gurktal su piccola scala è tipico dell’attività agricola nel suo complesso in Carinzia, lo stato più meridionale dell’Austria.

È possibile anche una maggiore tradizione? Un attimo. Quando Richard e sua moglie decisero di rilevare l’azienda all’inizio del nuovo millennio, non si trattò solo di un’eredità di lunga data. Daniela, all’epoca appena ventiquattrenne e giovane madre, racconta: “Si trattava di preparare l’azienda per il futuro – per quanto trito e ritrito posso sembrare.” ‘Bisogna stare al passo coi tempi”, era lo slogan adottato dalla famiglia Truppe, ‘altrimenti si è destinati a scomparire’. Così l’azienda è cresciuta passando da un totale di 80 bovini e una quota latte di 70.000 litri negli ultimi 16 anni, al totale odierno di 200 capi di bestiame e una produzione di latte di circa 500.000 litri. Nel corso delle generazioni l’area coltivata è stata ampliata passando da 25 ettari a 145 ettari di campi, pascoli e boschi. L’azienda agricola Truppe quindi è una delle più grandi di tutta la Carinzia. Oggi le dimensioni aiutano le imprese agricole ad esistere sul mercato. Ma questo le rende anche sostenibili nel futuro? È la loro apertura verso la tecnologia moderna che consente alla coppia Truppe di essere ben equipaggiati per il futuro.

Tutti aiutano e non potrebbe essere possibile altrimenti. La famiglia stessa provvede a tutti i lavori all’aperto. Affinché questo riesca, aiutano anche la figlia Michaela di 19 anni e i genitori Armin e Elisabeth Truppe. Oggi la Gurktal risplende di sole. È il momento per il secondo taglio, ma all’azienda Truppe, nessuno è stressato. Le previsioni hanno annunciato diversi giorni senza pioggia e la maggior parte del raccolto è già stata messa al riparo, i trattori sciamano fuori. La giovane Michaela con grande destrezza porta fuori dall’aia il Fendt 516 Vario ProfiPlus (2016). Grazie alla sua maneggevolezza e al suo grande rapporto di sterzata, il trattore compatto è ideale per la fattoria stretta Truppe. Anche il buon rapporto fra potenza e consumo di carburante è stato importante al momento dell’acquisto della macchina da 165 CV, dichiara Richard Truppe.

Oggi ha previsto di falciare diversi ettari di prato, ma prima istruisce il capo senior Armin Truppe, che sta uscendo per andare a voltare il fieno con il Fendt 310 Profi (2015). Tutto funziona alla grande, grazie al sistema di guida assistita Fendt VarioGuide installato di recente nel 516 Vario. Questo era importante per l’agricoltore, si aspetta un incremento significativo in termini di efficienza e di minore affaticamento dell’operatore sul “posto di lavoro”. Ovvero un minore consumo di carburante e pesticidi nelle aree coltivate in modo tradizionale e una guida confortevole nella cabina panoramica con sospensioni multiple. I trattori sono in funzione circa 1600 ore all’anno. Vale la pena investire in un ambiente di guida sofisticato.

L’azienda familiare si affida a trattori di marchio Fendt dal 1993. Il primo fu un Fendt Farmer 305 LSA. Da allora, Richard Truppe di solito ha sostituito la sua flotta di due - tre macchine dopo alcuni anni. Questo ha il vantaggio di approfittare dell’alto valore di rivendita e di portare innovazioni in azienda con il nuovo trattore, dichiara l’agricoltore, che vorrebbe mantenere questo metodo per il futuro, ma al tempo stesso deve limitarsi: “I prezzi bassi del latte frenano la nostra voglia di investire.” Alla azienda agricola Truppe prevale la tendenza al progresso tecnico. “Non siamo stati solo i primi ad acquistare il nuovo Fendt 310 Profi in Austria,” ride Daniela. Da tre anni ormai, usa un robot di mungitura per le sue 67 Simmental tedesche.

Daniela, che è una cuoca provetta e la responsabile delle mucche da latte e della relativa prole, è nella stalla, la sua favorita è la mucca da latte Lafee, che ha allevato con una bottiglia. Richard invece si occupa dei campi e dei trattori. Guardando la moglie e la figlia, sottolinea: “Non siamo legati ai ruoli classici qui. So come prendermi cura delle mucche e mia moglie e mia figlia sanno guidare i trattori meglio di molti altri.” Parlando di Michaela, il padre dice che lei ha occhio per gli animali e un feeling giusto per la tecnologia. I genitori attivi sono contenti che la loro figlia responsabile, terminati gli studi, voglia lavorare in azienda e successivamente rilevarla. “Perché l’agricoltura è la mia passione e amo gli animali”, dice. “Nulla impedisce un ulteriore sviluppo dell’azienda a Gundersdorf,” Daniela e Richard Truppe sono soddisfatti e salgono sul trattore pronto a partire. Dopo tutto, è giorno di raccolta lungo il fiume gorgogliante in Carinzia.