Il 211, secondo Girotti, è una macchina più che valida, caratterizzata da una buona potenza, sufficientemente leggera e snella, in grado di passare attraverso le coltivazioni e utilizzabile, quindi, anche per sarchiare, effettuare concimazioni localizzate, irrigazioni e lavorazioni
primaverili o autunnali. “Per il 720 – continua l’imprenditore agricolo – avevamo la necessità di sostituire la macchina aziendale più grande con un nuovo trattore che fosse in grado di spostare il semirimorchio durante la raccolta del pomodoro, lavorare i terreni e garantire una certa produttività a livello di ettari, oltre che tempestività di intervento, per ridurre ulteriormente i costi. Una macchina, quindi, idonea al compimento di lavori pesanti, caratterizzata da elevato comfort e che fosse, al tempo stesso, maneggevole e completa.